Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

mercoledì 11 agosto 2010

Generazione mille euro

La vita e l'amore ai tempi della crisi

Generazione mille euro (2009)
di Massimo Venier
commedia

Trentenni precari alla riscossa. Matteo (Alessandro Tiberi) lavora nel marketing e ha un contratto di sei mesi, Francesco (Francesco Mandelli) fa il proiezionista ma si dedica con più entusiasmo alla playstation (cercando di battere il Brasile con l'Andorra: gli aficionados apprezzeranno). Faticano a pagare l'affitto (ma come fanno a vivere in due in un appartamento da almeno 100 mq: mai visto un vero "appa"?) e a tirare la fine del mese. Si aggiungono: pause di riflessione (Francesca Inaudi), bionde in carriera (Carolina Crescentini), brune "botticelliane" (Valentina Lodovini), un professore finto cinico (Paolo Villaggio), un collega sfigato, teorie dozzinali che prendono a prestito le formule matematiche per spiegare la vita e un viaggio di lavoro a Barcellona che confonde le carte in tavola. Massimo Venier, che viene da Aldo, Giovanni e Giacomo e ha sempre mostrato di essere più sceneggiatore che regista, dirige un film piacevole nonostante le mille forzature e coincidenze di una sconcertante banalità, perchè nonostante tutto nel ritrarre alcuni spaccati di vita qualche volta ci azzecca. Troppo forte la tentazione di prendere a prestito il commento di un personaggio del film, che così giudica le vicende sentimentali del coinquilino: "Un amore tormentato, piena commedia sentimentale. Regia di servizio, sceneggiatura prevedibile. Belle le musiche. Ma sai quanti ne ho visti di film così?".

Nessun commento:

Posta un commento