Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

lunedì 23 agosto 2010

Ricatto d'amore

Proposta indecente

The Proposal (2009)
di Anne Fletcher
commedia


Scaduto il visto, zio Sam vuole rispedire una giovane donna in carriera a casa sua, in Canada. Per evitare di perdere cittadinanza e lavoro decide di fingersi prossima alle nozze con il suo assistente schiavizzato per anni, che proprio in quel week end si accinge a volare in Alaska per festeggiare la novantenne nonnina. Il patto prevede carta verde per lei e promozione per lui, la convivenza nella ricchissima famiglia del giovane porterà invece un prevedibile finale zuccherino, preceduto da alcuni momenti simpatici ed altri al limite del trash. Il dinamismo della grintosa Sandra Bullock mette una pezza ad un film piatto quanto la faccia di Ryan Reynolds, che ricorda Ben Afleck, ma con meno espressività.

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