Macho terza età
The Expandables (2010)
di Sylvester Stallone
azione
Se una sola scena basta a salvare un film dall'abisso, sicuramente potrà cavarsela anche l'ottavo lungometraggio di Stallone: vedere contemporaneamente sullo schermo lui, Shwarzenegger e Bruce Willis è un cosa che da sola, negli anni '80, avrebbe riempito le sale. Ma i tempi in cui la dicotomia Sly/Schwarzy era seconda solo a Pepsi/Coca sono lontani, e oramai le rughe (o il lifting, che forse è peggio) hanno preso il posto dei muscoli tirati a lucido. L'intento di reclutare le star degli anni'80 per realizzare un film/tributo agli action movie era goduriosa, la realizzazione stenta. Anche perchè i due sopracitati attori compaiono in un solo cameo e Dolph Lundgren e Mickey Rourke non bastano a coprire le assenze dei tanti divi dell'epoca (Nick Nolte, Steven Segal, Kurt Russel, Van Damme, Wesley Snipses, tanto per citare i più famosi). Assieme ai più giovani Jason Statham e Jet Li compongono una squadra di mercenari, assoldati per rovesciare un governo militare in Sud America. E se vent'anni fa era "uno contro tutti", ora che gli eroi hanno il girello, si uniranno tutti insieme per portare a termine la missione.
martedì 21 settembre 2010
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Stallone è più tirato di Micheal Jackson. Che pena.
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