Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

martedì 21 settembre 2010

Madagascar 2

Crisi nella savana

Madagascar: Escape 2 Africa (2009)
di Eric Danell e Tom McGrath
animazione


Il secondo episodio delle gesta del leone Alex e della sua animata banda di animali parte da dove si era interrotta, ovvero dal Madagascar, dove i pinguini hanno riparato l'aereo e sono pronti per volare verso la Grande Mela; finiranno invece in Africa dove troveranno un mondo nuovo e felice, quello delle loro radici, dove il re della foresta ritroverà i genitori dai quali si separò in tenera età, la zebra si unirà ai suoi simili a strisce scoprendo che ognuno, a suo modo è unico, la giraffa sarà animata da spirito umanitario e l'ippopotama farà breccia nei cuori degli esemplari della sua specie (e non solo) grazie ai suoi chili in eccesso. Il tutto prima che la crisi d'acqua (metafora?) generi tensione e l'homo sapiens newyorkese si trasformi da preda a cacciatore (e poi spettatore beota di show: metafora?). Batterie scariche e crisi di idee nella savana, dove l'intreccio è abbozzato e raramente i protagonisiti azzeccano una gag. Anche i pinguini, esilaranti nel primo capitolo, creano solo gelo. Happy ending finale con matrimonio misto che inneggia alla diversità tra quadrupedi (metafora?).

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