Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

mercoledì 13 ottobre 2010

Fratelli in erba

Tanto fumo

Leaves of Grass (2010)
Tim Blake Nelson
commedia


Tim Blake Nelson prende un'idea vecchia e straconsumata quanto la commedia plautina, ci caccia dentro un Edward Norton i cui fallimenti superano oramai di gran lunga i successi, e lo sdoppia come hanno già fatto in tanti (e di solito nel cinema quando si ricorre ad espedienti del genere vuol dire che si è all'ultima spiaggia, a meno che lo stratagemma non venga sfruttato in modo particolarmente geniale come accade ad esempio con Nicholas Cage ne Il ladro di orchidee). L'integerrimo professore universitario tutto gilet& Aristotele si fa convincere dal gemello esperto in coltivazione (e consumo) di hashish in un maldestro piano: il fratello buono deve fingersi l'altro, procurandogli così un alibi mentre quello cattivo va fuori città per sistemare un affare. Gli scapperà la mano, ci scapperà il morto e quella che sembrava solo una brutta commedia diventa una brutta riflessione filosofica con troppe pretese, tanto fumo e poco arrosto.

Nessun commento:

Posta un commento