Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

venerdì 15 gennaio 2010

Serendipity - Quando l'amore è magia

La brillante lotta del destino contro il caso

Serendipity (2001)
di Peter Chelsom
commedia romantica

Le cose che ci accadono nella vita sono solo "fortunati incidenti" (serendipity) o fanno parte di un disegno più grande? E' questa la domanda di fondo attorno alla quale gira questa brillante commedia che prende l'abbrivio dall'incontro, durato solo poche ore, tra John e Sarah: lui la conquista con Cassiopea, lei è "strana e intrigante", ma preferisce non scambiarsi nomi e indirizzi ma immetterli (impressi su di una banconota e un libro usato) nel flusso universale, lasciando che il destino faccia il suo corso. Cinque anni dopo si staranno ancora cercando e lui innesterà lo sprint finale proprio alla vigilia delle nozze in una incalzante caccia al tesoro seguendo segni (e indizi) per le strade di New York. Ci sono tutti gli elementi per fare di questo film una commedia brillante e ben congegnata: un intreccio avvincente in cui sguazzano personaggi accattivanti abbinati alle facce giuste (non solo John Cusak, assai più a suo agio in ruoli leggeri piuttosto che impegnati, ma anche Kate Beckinsale e Jeremy Piven), un ritmo incalzante e una sceneggiatura scoppiettante (si va da Il Padrino usato per spiegare l'amore al monologo di pochi secondi che sintetizza frenetico la storia del capitalismo moderno).

1 commento:

  1. Sono diversi gli spunti interessanti che fanno di questa pellicola una commedia davvero piacevole e assolutamente non banale nel suo genere. La storia è molto semplice e allo stesso tempo fa tenere gli occhi attaccati allo schermo, desiderosi di vedere qual è quel destino tanto evocato e di cui i protagonisti ricercano i segni. Lei, Sarah, ragazza un pò misteriosa che subito ci mostra il suo totale affidamento a un destino nella sua vita; lui, John, romantico e attento ma più diffidente anche se dall'incontro con lei si dimostra cambiato, tanto che sarà a lui a far partire la "ricerca dei segni". Questi i protagonisti che si fanno conoscere, apprezzare e sostenere, durante tutto il film, da chi è dall'altra parte dello schermo e che attende il compiersi di un disegno che sembra scritto fin dall'inizio ma che necessita del tempo e della fiducia per mostrarsi in modo evidente.
    Non perdetevelo!

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