Sorpresa belga
In Bruges (2008)
di Martin McDonagh
commedia/drammatico
Una commedia dalle tinte nere sempre in bilico tra il grottesco e il drammatico quella che vede protagonisti Colin Farrel (che conferma di dare il meglio nel ruolo dell'inquieto piuttosto che in quello del duro) e del sempre piacevole Brendan Gleeson (abile caratterista già visto in decine di film, indimenticabile spalla, ad esempio, di Mel Gibson in Bravehearth), sicari irlandesi mandati al confino nella cittadina belga dal loro capo (il sempre preciso Ralph Fiennes) in seguito a un piccolo incidente lavorativo. L'uno vivrà tra sensi di colpa e voglia di evadere, l'altro si barcamenerà tra il turista part time e un segreto di troppo, dando a noi modo di godere dell'incanto offerto dalla sorprendente cittadina medievale (valorizzata da un'esaltante fotografia) e dei suoi abitanti, tra spacciatori, nanetti razzisti (promotori di interessanti teorie degne di Tarantino) e irascibili americani. Quando la commedia si fa thriller abbiamo anche il tempo di restare per un poco in tensione, prima di restare perplessi al cospetto di una chiusura assai particolare che aggiunge un sapore in più ad un film strano ed eclettico che mal tollera eccessive etichettature di genere.
mercoledì 13 gennaio 2010
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