Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

mercoledì 15 febbraio 2012

Una top model nel mio letto

La Doublure (2006)
di Francis Veber
commedia


Cosa succede se a un umile parcheggiatore viene proposto di ospitare nel suo misero appartamento una top model mozzafiato? Probabilmente non quello che succede in questo innocuo film francese: Francois, lasciato dalla ragazza che vorrebbe condurre all'altare, per coprire la tresca di un ricco uomo d'affari (l'onnipresente Daniel Auteuil) con la sua bella amante (Alice Taglioni, pure brava), dovrà fingere di avere una relazione con la modella, ospitandola a casa sua. Ne deriveranno storie di amori, gelosie ed equivoci, conditi da una piacevole banda di supporto, alcuni buoni spunti e alcuni deja-vu, il tutto orchestrato dal regista che diresse il ben più godurioso La cena dei cretini.

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