Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

giovedì 15 luglio 2010

L'acchiappadenti

Simpatica favoletta

di Michael Lembeck
commedia



Da che mondo è mondo, un energumeno in tutù fa sempre ridere. E' il gioco dei contrasti: lui (Dwayne Johnson, meglio conosciuto come The Rock) gioca a hockey in serie B, poco talento ma una spiccata propensione alle entrate proibite che gli valgono il soprannome di "Acchiappadenti" per via del copioso numero di incisivi fatti saltare agli avversari. Ma le entrate dure le prolunga anche fuori dal campo: non è cattivo ma spegne con crudo realismo i sogni di teneri fanciulli speranzosi, siano essi tifosi ammirati o i pargoli della compagna. Per contrappasso gli spunteranno le ali e dovrà assolvere il compito di Fatina dei denti (anche se in Italia il compito spetta solitamente ad un generico "topolino", quello che porta via il dentino caduto e lascia la mancia in cambio): invisibilità, rimpicciolimenti, pillole strane, happy end come è giusto che sia e come ci si aspetta da un simpatico energumeno in tutù che azzecca svariate gag e i duetti con gli ottimi Julie Andrews, Billy Cristal e Stephen Merchant.

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