Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

giovedì 20 maggio 2010

Apri gli occhi

Sogno in maschera

Abre los ojos (1997)
di Alejandro Amenabar
drammatico/thriller


Cesar è giovane, ricco e bello, conquista le donne che piacciono al suo amico bruttino utilizzando il sorriso come arma di seduzione. Coinvolto in un brutto incidente si ritroverà sfigurato ed emarginato, sull'orlo della depressione. Almeno fino a quando la vita di tutti i giorni non inizierà a presentare sempre più aspetti surreali, spingendolo in un vortice di follia al limite tra sogno e realtà.
Dopo il conturbante Tesis (e prima dello spettrale The Others) Alejandro Amenabar firma un thriller onirico, che verrà ripreso cinque anni dopo da Cameron Crowe (Vanilla Sky, con Tom Cruise, Cameron Diaz e Penelope Cruz, presente anche nell'originale): il tema è stuzzicante, lo svolgimento coinvolgente e angosciante quanto basta (con un'overture da applausi), la soluzione sbrigativa e non all'altezza.

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