Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

sabato 13 novembre 2010

A/R Andata+Ritorno

Commedia che non decolla

A/R Andata+Ritorno
di Marco Ponti
commedia


Tre anni dopo lo scoppiettante Santa Maradona, Marco Ponti scrive e dirige una nuova commedia, questa volta inesplosa: ancora Libero de Rienzo sbandato dalla risposta pronta, ancora Torino a fare da sfondo, ancora i Motel Connection come allucinata colonna sonora. Il protagonista è Dante Cruciani, vita sospesa e desiderio di fuga da un'esistenza annoiata e dai creditori. Incrocia Nina (bene Vanessa Incontrada), hostess bloccata in Italia causa sciopero alla vigilia di Natale, ospitata nel suo appartamento mentre lui è via. Tra i due nasce un amore improvviso e un piano improbabile, il colpo in una suite del Grand Hotel per trovare un po' di serenità sotto l'albero. Ad aiutarli una banda improvvisata e variopinta, capeggiata da Kabir Bedi/portiere d'albergo: taxisti, immigrati, sfaccendati vari, i soliti ignoti (Fabio Troiano, Giuseppe Loconsole) e meno ignoti (Ugo Conti, Remo Girone) presi dal regista e tramutati in personaggi accattivanti dalla lingua tagliente con la sempiterna tentazione di filosofeggiare sul niente.

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