Homo homini scimmia
Human Nature (2001)
di Michel Gondry
commedia
La catena alimentare è una lotta per la sopravvivenza e la bestia più feroce di tutte è l'uomo. E' questa la sintesi della storia di Lila e Puff (divertente Rhys Ifans, fu Spike in Notting Hill): lei si da alla macchia per vivere a contatto con la natura, lui ci è nato e si crede una scimmia. Lo scenziato Nathan (Tim Robbins più impacciato e stralunato del solito) si innamorerà della prima e cercherà di civilizzare il secondo, per dimostrare come sia possibile "addomesticare" l'uomo. Ma oltre alle buone maniere imparerà i vizi della razza umana, che si scopriranno non essere poi così dissimili da quelli del regno animale.
Seconda opera di Charlie Kaufman, ironico e surreale analista dell'animo umano, che racchiude in nuce alcune delle tematiche sviscerate nei suoi lavori (il precedente Essere John Malkovich e i successivi Il ladro di orchidee e Se mi lasci ti cancello ), qua trattate con un tocco meno leggero e con alcuni picchi di rozza e talvolta efficace comicità.
lunedì 25 gennaio 2010
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