La grigia superficialità dei sentimenti
Two Lovers (2008)
di James Gray
drammatico
Leonard (Joaquin Phoenix con la sua faccia impassibile adeguata al ruolo) è un trentenne che vive coi suoi, abbandonato dalla donna con la quale doveva sposarsi, e che talvolta tenta di farla finita senza troppa convinzione. Improvvisamente la sua vita si riempie di due presenze femminili molto diverse ma dalle quali è ugualmente tentato. Una è amica dei genitori, lo invita al Bar Mizvha del fratellino e ama Tutti insieme appassionatamente. L'altra (Gwyneth Paltrow) vive una vita mondana tra discoteche e ristoranti chic con un uomo che non si decide (come mille altri in mille altri film) a lasciare la moglie. Leonard perde la testa per quest'ultima, ma bacia l'altra più per ripiego che per passione. Tutti i rapporti sono preda di una grigiore che pervade trama e fotografia (come nel precedente I padroni della notte), un sentimentalismo affrettato determina gli atti dei personaggi (che s'innamorano, si lasciano e si concedono con estrema velocità) che si affidano agli altri totalmente, ma senza ragione, con irreale superficialità.
mercoledì 10 febbraio 2010
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