Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

martedì 11 maggio 2010

Slevin

Divertente beffa criminale

Lucky Number Slevin (2006)
di Paul McGuigan
azione


Tutti cercano Nick Fisher. Lo cercano gli scagnozzi del Boss e quelli del suo rivale, il Rabbino, a capo delle due più potenti organizzazioni malavitose della città, ex amici che vivono in palazzi dirimpettai e non escono mai dai loro attici per paura di essere uccisi. Lo cerca la polizia col volto severo di Stanley Tucci e lo cerca pure la travolgente vicina di casa con gli occhi a mandorla di Lucy Liu. Invece trova Slevin, torso nudo (è quello di un simpatico Josh Hartnett) e naso pluri rotto, in fuga dalla ragazza colta in flagranza di tradimento e ospitato nell'appartamento dell'amico. Che tutti scambiano per lui. La trama rischia il cortocircuito quando si crede più intelligente di quello che è: un divertissement naif (memorabile la mossa "Kansas City": loro guardano a destra e tu vai a sinistra) con tempi, dialoghi, intrighi e facce giuste (su tutte quelle di un impassibile Bruce Willis, killer e deus ex machina) che dà il meglio di sè quando riesce a non prendersi troppo sul serio.

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