Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

lunedì 8 febbraio 2010

Un giorno per caso

Destini incrociati a New York

One Fine Day (1996)
di Michael Hoffman 
commedia romantica


Melanie e Jack si incontrano, con i loro figli a carico e le loro vite parallele talvolta intersecanti, e subito si capisce come andrà a finire. Ma non è un problema per una commedia romantica, dove l'importanza solitamente risiede più nella leggerezza di tocco, nella costruzione dei personaggi, nell'architettura delle situazioni. Qui a fare da sfondo alla storiella ci sono le unità aristoteliche di spazio (una piovosa e caotica New York) e di tempo (una giornata, dall'alba al tramonto). George Clooney non ancora brizzolato è il solito piacione brillante, Michelle Pfiffer la perfettina a tratti inspiegabilmente imbranata. Sono il valore aggiunto di un filmetto agile e vivace che, senza regalare particolari spunti di interesse, risulta comunque gradevole.

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