Semplicità senza maschere
Borotalco (1982)
di Carlo Verdone
commedia
Sergio Benvenuti è un giovane maldestro ed impacciato alle prese con il primo impiego. Nel suo microcosmo gravitano personaggi grotteschi come il burino compagno di stanza (Christian De Sica d'antan) e il padre della sua ragazza (magistrale Mario Brega), burbero macellaio che lo vede come un povero fallito. Gli sconvolgeranno la vita Nadia (frenetica Eleonora Giorgi) e un suo cliente (Angelo Infanti, vinse il David di Donatello come miglior attore non protagonista; statuette anche per i due attori protagonisti) che gli insegnerà l'arte della beffa: Sergio inizierà a interpretare il ruolo del mitico Manuel Fantoni, personaggio dall'esistenza avventurosa e le mille esperienze, vivendo una doppia vita che darà modo a Verdone di scatenare una serie di equivoci e gag esilaranti che, dopo le maschere di Un sacco bello e Bianco, rosso e Verdone, mostreranno come il regista romano sia in grado di tenere il ritmo anche alle prese con un film unitario, semplice, a volte ingenuo, ma nel quale sono già racchiusi in nuce alcuni topos della sua filmografia.
martedì 16 febbraio 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento