Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

mercoledì 11 agosto 2010

Agata e la tempesta

Fratelli ritroviati

Agata e la tempesta (2004)
di Silvio Soldini
commedia

Come sempre in Silvio Soldini, un'espediente scardina la normalità di vite comuni: la moglie dimenticata all'autogrill in Pane e tulipani, un licenziamento in Giorni e nuvole. Qua è la morte di un'anziana signora di Comacchio che rivela al figlio (Giuseppe Battiston) di avere un fratello su al nord. Lui lo raggiunge, lo mette al corrente e gli sconvolge la vita. La sua e quella del mondo di personaggi che lo circonda, la solita colorata banda bizzarra-ma non troppo di Soldini: moglie psicologa (Marina Massironi) che fa terapia di coppia vestendosi da geisha, sorella libraia (Licia Maglietta) con relazione con giovane Dongiovanni (Claudio Santamaria), colleghi di lavoro vecchi e nuovi. Anche il tema di fondo non cambia: siamo come siamo, tutti un po'speciali, coi nostri limiti e i nostri difetti, e andiamo accettati così. Esattamente come le commedie di Soldini.

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