Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

giovedì 26 agosto 2010

A-Team

Alto tradimento

The A-Team (2010)
di Joe Carnahan
azione


Storie di tradimenti: una squadra speciale dell'esercito americano in missione segreta viene incastrata e accusata di alto tradimento, imprigionata e lasciata evadere; tornati sulle tracce di chi li fregò scopriranno che sono le alte sfere ad aver fatto il doppio/triplo gioco con pastette varie, più difficili da seguire che da attuare. Doppi/tripli salti mortali e acrobazie varie si susseguono anche in cielo, terra e nella sceneggiatura che propina una successione di azioni tanto esagerate quanto insensate prima di capire che il vero tradimento è un altro: cosa resta della serie di successo degli anni'80? Dove sono l'aplomb di Hannibal, il rabbioso broncio di Baracus, la genuina follia di Murdock, il savoir faire di Sberla? Di loro sono rimasti solo i tratti più superficiali: il matto cucina, il bello bacia le donne, il burbero ha paura di volare e il saggio continua a ripetere che adora "i piani ben riusciti", l'astuzia dei piani e la genialità dei congegni costruiti abdicano in favore degli effettacci e dell'azione caotica e fracassona (guarda caso il regista viene dal confuso Smokin'Aces). Già che sono stati scelti attori incapaci e inadatti alla parte, almeno potevano sceglierli somiglianti: il microcefalo Liam Neeson nella parte che fu di George Peppard non interpreta Sberla, ma vorrebbe voglia di prenderlo a schiaffi con quella sua minuscola testa con tupè posticcio e occhio di vetro.

5 commenti:

  1. Sono totalmente d'accordo con te.

    Ho visto il film dell’A-Team di recente e ho formulato giudizi in sé contrastanti: piacevole e sgradevole.

    Perchè piacevole?
    Piacevole: è sicuramente un filmetto piacevole, per passare spensieratamente un’afosa serata estiva al fresco dell’aria condizionata di un multisala di periferia – con nachos, popcorn e coca cola –. È un buon film d’azione: colpi di scena (anche se forse sono un po' troppi), inseguimenti, scazzottate, battute da duro, esplosioni, spari, ferrari, elicotteri e belle donne; insomma tutti gli ingredienti perfetti per un film fracassone e sparatutto. (Certo, a volte gli inseguimenti e le scazzottate dànno la nausea perché la telecamera sembra tenuta in mano da un epilettico in piena crisi, tuttavia da The Bourne Identity il cinema d’azione ha intrapreso tale corso e noi non possiamo fare altro che mestamente adattarci, senza capire chi sta prendendo a pugni chi…)

    Perechè sgradevole? (e questo è il giudizio preminente)
    Sgradevole: abbiamo detto che è un buon film fracassone. Esatto, fracassone e niente più. Per chi è cresciuto guardando A-Team, Mac Gyver, Adam 12 e Chips, questo film è un tradimento.
    Innanzitutto, vuole essere un prequel, un film sulla genesi dell’A-Team, ma toppa di grosso. Sappiamo, infatti, che i ragazzi di Hannibal sono considerati ingiustamente disertori, durante la guerra del Vietnam, qua, invece, la vicenda si snoda nei deserti Iracheni alla fine della II Guerra del Golfo (certo, mi si potrà, a buon diritto, dire che l’Iraq è il secondo Vietnam per gli USA e pertanto il parallelismo è corretto, ma questa è un’altra storia).
    In secondo luogo per ricordarci che quelli che stiamo vedendo sono proprio loro, sono i ragazzi dell’A-Team, i personaggi sono esasperati nella loro caratterizzazione, fino allo stravolgimento.
    Hannibal è ossessionato dai piani. Tutto deve essere fatto con un piano, il piano va pensato per ogni azione e guai a non seguire il piano. Addirittura senza piani sembra un uomo morto. Ora, è ben vero che Hannibal “adora i piani ben riusciti”, tuttavia qua ci sembra esagerato! Anche nel carattere è molto diverso dall’Hannibal del telefilm: nel telefilm infatti il colonnello è molto più tranquillo (l'aplomb richiamato da Uedro) e non ha bisogno di fare il duro. E condivido il fatto che dovrebbe essere preso a schiaffi.
    Sberla: nel telefilm il buon Templenton Peck è sì un tombeur de femme, tuttavia lo fa con classe. Nel film, invece, Sberla, oltre a prendersi inopinatamente il ruolo di protagonista, diventa il super figo con la battuta sempre pronta a cui le donne cadono ai piedi come mosche. E poi Sberla non faceva il duro, anzi. Esagerato.
    Murdock: Sul pazzo capitano, Uedro ha già detto tutto.
    P.E. Baracus: Il Pessimo Elemento Baracus nel film è dipinto come un gigante buono. La sua paura di volare è continuamente rimarcata, Patetica la sua amicizia con Murdock. P.E. lo odia e basta.
    Tenente Carissa Sosa: la presenza femminile è obbligatoria in ogni film, pertanto dobbiamo sorbirci questa bella soldatessa con annessa storia d’amore. La par condicio ci obbliga ad avere ruoli femminili inutili? Va bene lo accettiamo, in cambio almeno dateci qualche centimetro di pelle in più per addolcire la pillola amara!

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  2. Altra cosa: perchè arginare in modo così drastico lo stupendo motivetto che accompagnava sempre la squadra?
    E poi è odioso il modo con cui fanno fuori il mitico camioncino nero con banda rossa, come per dire: "lo sappiamo che è un elemento fondamentale, non ce lo siamo dimenticati; ma siccome non rientra nella sceneggiatura perchè preferiamo carraoarmati volanti, lo distruggiamo all'inizio così non ci rompete il cazzo".

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  3. Hai proprio ragione. Assurdo pensare all'A-team senza il furgoncino!

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  4. Bla, bla, bla. I soliti tradizionalisti si stracciano le vesti davanti ai remake. Siete come le citate capre che mangiando la pellicola e il libro dicono: era meglio il libro.
    Assurdo. A me il film è piaciuto. Se capiz vuole altri centimetri di pelle (ma come non era un paladino dei valori cristiani? e adesso vuole strumentalizzare il corpo della donna?) si vada a vedere un film a luci rosse.

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  5. Vede, Benjamin, io non sono "un tradizionalista contro i remake". Semplicemente il film A-Team non c'entra nulla col telefilm... Per quanto riguarda i valori cristiani, e i centimetri di pelle, vedo che in una certa parte del mondo l'ironia non esiste... Amen

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