Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

mercoledì 18 dicembre 2013

Blue Jasmine

One Women Show

Blue Jasmine (2013)
di Woody Allen
commedia drammatica


Dopo lo sfortunato tour europeo fatto di tanta mediocrità, qualche guizzo (Match Point, Midnight in Paris) e qualche abisso di squallore (To Rome With Love), Woody Allen torna a girare negli Stati Uniti, a San Francisco, “la più europea delle città americane” per raccontare la storia di Jasmine, donna dell’alta borghesia newyorkese caduta in disgrazia dopo la bancarotta del marito finanziere. Per rimettersi in sesto viene ospitata dalla sorellastra, che fa la cassiera in un supermercato, trova un fidanzato più fallito dell’altro ma nel suo accontentarsi risulta più equilibrata della sorella. Il film è un One Man Show, incentrato sulla performance da applausi di Cate Blanchett che prende sulle sue spalle tutto il peso di una storiella con tanti difetti (su tutti una scrittura un po’frettolosa che accenna tante tematiche senza approfondirle) e qualche pregio (la leggerezza con cui racconta il dramma), ma che nel complesso risulta, tra le opere minori di Woody Allen, piacevole.

Alto: Cate Blanchett, un tornado
Basso: Tanti temi restano in superficie

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