Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

lunedì 12 aprile 2010

Valentino, l'ultimo imperatore

Bella vita in passerella


Valentino: The Last Emperor (2008)
di Matt Tyrnauer
documentario


La macchina da presa pedina con insistenza il grande stilista italiano alla vigilia del grande evento realizzato in suo onore che nel 2007 celebrò con una sontuosa festa degna del Re Sole i suoi 45 anni di carriera. Filmati d'epoca, interviste ad amici e collaboratori, il ritratto di un uomo geniale che ha vissuto una vita sotto i riflettori, vestendo le donne più belle del mondo, da Jacqueline Kennedy a Audrey Hepburn, circondato da una vera e propria corte come un grande regnante del passato. Ma come tutti i grandi imperi, anche il suo iniziò a scricchiolare: il documentario è anche uno spaccato della vita societaria della casa di moda da lui fondata, gestita dal manager/compagno Giancarlo Giammetti che dal 2005 visse da separato in casa con il presidente Matteo Marzotto, leader del gruppo che la rilevò. Sembra Beautiful, è invece la malinconica testimonianza della differenza tra l'epoca della "bella vita" in cui genio e passione erano sufficienti per ottenere la gloria, e i tempi moderni in cui gli interessi commerciali sono i nuovi barbari che fagocitano cinicamente tutto.

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