Ecce cinema
Write the future (2010)
di Alejandro Gonzales Inarritu
Ecco il cinema. Quando meno te lo aspetti, quando fatichi a rintracciarlo tra le pieghe di film banali e scontati, quando non lo riconosci più nel buio di una sala, ecco che te lo ritrovi condensato in tre minuti dentro l'ultimo spot della nota casa di abbigliamento sportivo Nike. Tre minuti in cui c'è dentro tutto, c'è l'azione, c'è la suspence, c'è l'ironia, c'è la genialità. Tre minuti che attraverso un montaggio frenetico, fortemente ellittico (che colpo di classe l'immagine dei neonati cui viene dato lo stesso nome in serie), utilizzando i mezzi propri del cinema (e un'infilata di "comparse", da Kobe Byant a Roger Federer passando per Fabregas, l'attore messicano Gael Garcia Bernal e addirittura Bobby Solo) raccontano una storia e un'epoca (da Youtube ai Simpson, c'è proprio tutto un mondo oltre il rettangolo di gioco in cui si cimentano i migliori eroi del football contemporaneo). Un po' thriller, un po' commedia, un piccolo capolavoro (firmato dal regista messicano Alejandro Gonzales Inarritu già autore dei bellissimi Amores Perros e 21 grammi) condensato i tre minuti che riscrive il fututo del grande schermo.
sabato 22 maggio 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Solo una parola.
RispondiEliminaStupendo!
Strepitoso.
RispondiEliminaLino T.
Spot strepitoso. Tuttavia è pur sempre uno spot e nella storia degli spot sono stati girati molte scenette epiche, quindi mi chiedo: per quanto possa essere bello, ha diritto di cittadinanza in questo blog?
RispondiEliminaps molto bello il "write the future" su questa frase (ossia la possibilità di scrivere il proprio futuro) si potrebbe aprire un bel dibattito col buon bob...
Secondo me questo spot è la dimostrazione che tutto è in mano nostra. Nessun destino, nessun disegno precostituito. Tutto dipende da noi, dalle nostre capacità.
RispondiEliminaIl futuro è nelle nostre mani. Non c'è bisogno di Dio per spiegare la storia.
C'è solo bisogno dell'uomo.
Carluccio