Disastro senza attenuanti
Beyond a Reasonable Doubt (2009)
di Petere Hyams
thriller
Non funziona niente in un thriller grossolano e superficiale, male interpretato da personaggi mai incisivi, aggravato dal fatto di avere alla base un'idea buona (si tratta del remake di L'alibi era perfetto del 1956, diretto da Fritz Lang) malamente sciupata: occhio a scambiare delle ottime premesse con la loro pietosa realizzazione. Il tentativo di due giovani di smascherare le losche procedure del procuratore distrettuale Martin Hunter, un Micheal Douglas che vorrebbe essere cinico e spietato (e ha la faccia per farlo) ma che una sceneggiatura campata per aria rende poco più che una macchietta, passerà attraverso la sostanziale autodenuncia di un delitto non commesso (con documento filmato che lo accerta) per mostrare come vengano manipolate le prove per sostenere la tesi dell'accusa. Ovviamente il brillante piano si scontrerà con migliaia di fantomatici imprevisti spesso di una banalità tale che, pur riuscendo a frenare gli sbadigli, rendono il film un perfetto compendio dell'approssimazione.
venerdì 15 gennaio 2010
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