Relazioni pericolose
The Special Relationship (2010)
di Richard Loncraine
biografico
Clinton e Blair, nemici amici. Alla vigilia dell'elezione, il futuro Primo Ministro inglese viene accolto a Washington. Ci era già stato da anonimo “turista” per studiare tecniche e strategie della Casa Bianca, ci torna convocato da Bill Clinton, Presidente degli Stati Uniti, che vede in lui un uomo di talento e un sicuro alleato. Tra i due si stabilirà una “speciale relazione”, politica e umana: l’uomo di Downing Street cresce all’ombra dell’ammirazione per Clinton, che dall’altra parte dell’Oceano lo consiglia e lo aiuta. Fino a quando le sue relazioni extraconiugali nella stanza ovale ne offuscheranno popolarità e credibilità e toccherà a Blair sostenere l’amico in un momento difficile. Ma quando sulla scena internazionale si affaccerà la questione del Kosovo, la differenza di vedute tra i due leader ne incrinerà, parzialmente, il rapporto. Siamo lontani dalle ideologiche prese di posizione di Oliver Stone, e vicini all’agiografia di Tony Blair, la cui unica macchia sembra, in definitiva, quella di aver assecondato, oltre che Clinton, anche il suo successore Gorge W. Bush, visto come il diavolo da mezzo mondo, cinematografico e non. Richard Loncraine dirige un reportage politico senza sbavature né sussulti, dove quello che si apprezza maggiormente sono le performance di Dannis Quaid, ben calato nell’insolito ruolo del numero uno americano, e Michael Sheen, che già aveva vestito i panni del Primo Ministro inglese in The Queen, e oramai fossilizzato nel prestare il suo volto aguzzo a personaggi realmente esistiti (oltre a Blair, il giornalista David Frost in Frost/Nixon e l’allenatore Brian Clough ne Il maledetto United).
domenica 23 dicembre 2012
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