Misteriosi segnali dal cielo
Contact (1997)
di Robert Zemeckis
fantascienza
Ellie (Jodie Foster) è una scienziata ossessionata dalla ricerca di altre forme di vita: scruta il cielo per anni in cerca di segnali fino a quando riceve e decripta un messaggio dallo spazio. C'è vita tra le stelle: prima una sequenza di numeri, poi un segnale video, infine un "libretto di istruzioni" per costruire un mezzo di trasporto. Interviene la Casa Bianca e inizia il delirio: fanatici di ogni tipo si ammassano nel deserto al cospetto delle antenne (bellissima la babele di congreghe religiose, nerd, Elvis-maniaci e quant'altro, come a voler significare la tensione comune dell'umanità nei confronti del mistero, nonostante le diversità) mentre i piani alti si appropiano della scoperta. Alla decisione su chi debba essere l'ambasciatore della Terra nello spazio si intreccia una non banale riflessione sul rapporto tra scienza e religione, che non intacca mai il pathos narrativo: fede e ragione, dati tangibili e segni dal cielo, una sola è la certezza, la ricerca della verità passa attraverso un'esperienza diretta che, inspiegabilmente, cambia il modo di porsi nei confronti della realtà. Nell'intensa riflessione in bilico tra scienza e fede, una domanda spiazza la studiosa: quando invoca la necessità di prove concrete per poter credere, l'uomo di fede le fa notare che non tutte le cose possono essere dimostrate con formule matematiche; come il bene che si prova per il proprio padre, innegabile quanto indimostrabile con formule matematiche.
martedì 2 novembre 2010
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Un film noioso. Ma forse è più noiosa la recensione che a tutti i costi vuole appiccicarci un significato trascendentale.
RispondiEliminaHo riportato solo quello che ho visto. Forse dovrei fare una sezione con i film più "semplici" per quelli come lei, con film che si capiscono più velocemente, senza doppi significati. Tipo Natale a Rio o Le tartarughe Ninja.
RispondiEliminaUno dei film più noiosi della storia insieme a E.T. (sempre buio, l'hanno girato in una miniera) e bla bla bla and the world of tomorrow.
RispondiEliminaFabbrizzio
Molto bello questo film, mi sembra che la recensione di Uedro sia calzante. Forse si può dire che è un pò lungo ma non annoia per niente.
RispondiEliminaEllie