Profetico blocco fuori fuoco
Deconstructing Harry (1997)
di Woody Allen
commedia
Le disavventure di Harry Block, affetto da "blocco dello scrittore": il suo tentativo di uscire dalla crisi e di trovare un accompagnatore per ritirare un premio riconosciutogli dall'università che lo espulse è l'ossatura di un collage di mini sketch e racconti flash a cavallo tra realtà e finzione. Demi Moore, Billy Crystal, Tobey Maguire, Robin Williams, Kristie Alley, tutti nel calderone: personaggi nevrotici, depressi, sboccati e dal testosterone sempre a mille. Ruotano tutti attorno a lui, definito "nichilismo, cinismo, sarcasmo e orgasmo", ma in nessuno di questi aspetti Woody Allen riesce qui a pungere. Qualche chicca di surreale comicità (l'attore "fuori fuoco" è geniale), troppa volgarità di bassa lega ("Sai cos' è un buco nero?" chiede Allen alla prostituta che gli risponde: "Certo, con quello ci campo"), psicanalisi dozzinale sulla frammentazione del'individuo, ovviamente un turbinio di rapporti sentimentali e tradimenti, ovviamente ex mogli e giovani amanti che animano un film quasi profetico, che segna il sostanziale esaurimento della graffiante verve del regista newyorkese: da questo momento in poi raramente riuscirà a ripetersi sui livelli della sua precedete filmografia.
martedì 2 marzo 2010
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da questo momento in poi raramente riuscirà a ripetersi sui livelli della sua precedete filmografia.
RispondiEliminaNononononono
C'è il geniale Match Point che esplora magistralmente altri lidi. E poi c'è l'ultimo.
Ho scritto apposta "raramente" proprio perchè Match Point ha degli aspetti molto molto apprezzabili, rovinati però da una banalizzazione terribile di tematiche quali il rapporto tra fortuna e talento e caso e destino, che meritavano ben più nobili analisi mentre qui sono ridotti in burletta.
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