Killer per caso
Horrible Bosses (2011)
di Seth Gordon
thriller grottesco
Sottomessi dalla prepotenza del boss, umiliati dalla negligenza dello strampalato rampollo di famiglia che prende le redini della ditta di papà, circuiti dalla superiore che, tra una carie e l'altra, allunga le mani sul suo aiutante utilizzando i pazienti anestetizzati come valvola di sfogo sessuale, tre amici stanchi dei loro rispettivi capi decidono che l'unica strada per ritornare a vivere serenamente il loro posto di lavoro è quella dell'omicidio e, su consiglio di un impobabile gangster navigato decidono di far fuori a vicenda i loro superiori inventandosi killer. Film grottesco che sconfina spesso nella facile idiozia, volgarotto e sboccato ma non esente da una certa dose di divertimento grazie al ritmo e al mix dei personaggi di controno e dei rispettivi interpreti: bene Kevin Spacey quasi parodia di sè stesso, simpatico e composto Jamie Foxx, da incorniciare Colin Farrel, svestita quanto basta Jennifer Aniston che, lontana dal suo solito ruolo di 40enne in crisi esistenziale, se la cava egregiamente. Se il film fosse stato incentrato più su di loro che sul trio di amici (Jason Bateman, Charlie Day e Jason Sudeikis di Una notte da leoni) ne avrebbe giovato sicuramente, ma tuttosommato il risulato è soddisfacente.
lunedì 7 gennaio 2013
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