Un blog di cinema...

ce n'era davvero bisogno?
Credo che il 99% dei film non siano "brutti" o "belli" in assoluto, e che talvolta anche un singolo elemento ben riuscito possa salvare un'intera opera, basta sapere dove guardare.
Credo anche che la vita di un uomo sia mediamente troppo corta per permettersi di sprecare tempo decidendo quale film vedere, con il rischio poi di aver fatto la scelta sbagliata. Questo spazio nasce con l'intento di fornire qualche indicazione a quanti non vogliono accontentarsi di giudicare un film dalla "trama" o dalla star che recita (senza nessun pregiudizio verso le trame ben scritte e gli attori di livello). Poche righe per sintetizzare gli aspetti che valgono delle pellicole che ho visto, lasciando a wikipedia (cliccando su registi e attori) e a youtube (cliccando sui titoli) l'onere di fornirvi tutte le informazioni supplementari. Per facilitare la consultazione ho creato degli indici apposti, inserendo in Prima Fila i film consigliati, in Peggio del Peggio quelli da evitare e suddividendo le opere per aree tematiche piuttosto che di genere: Film Blu per thriller, noir, poliziesco, azione ecc, Film Bianco per le commedie e i film più "leggeri", Film Rosso per quelli drammatici e affini (ma una singola opera può essere segnalata in più categorie proprio perchè le suddivisioni per genere risultano spesso troppo rigide) e Film Oro per i grandi classici. Infine una sezione più "critica" (Oltre lo schermo) per chi vuole approfondire determinati argomenti. Buona visione.

domenica 7 luglio 2013

Parnassus

Delirio senza paura

Parnassus (2005)
di Terry Gilliam
thrillre grottesco



C'e tutto nel carrozzone circense del dottor Parnassus: luoghi fiabeschi, sogni, paure e ossessioni. C'è Heath Ledger che diventa prima Johnny Depp, poi Jude Law e infine Colin Farrel, inseguito dal demonio in persona con il quale anni prima Parnasus ha fatto un accordo per ottenere l'immortalità. Per amore di una donna dovette lasciare in pegno l'anima della figlia: a sedici anni, Belzebù se la sarebbe presa. Quando il diavolo tornerà a riscuotere il suo pegno, si imbatterà nel mutevole spasimante della figlia che farà di tutto per salvarla. Terry Gilliam torna a battere la strada del sogno e di quel sottile confine che lo separa dalla realtà, con un film volutamente eccessivo: mondi parallelli, giochi di specchi, cast  e ambizioni sproporzionate rispetto all'esito dell'opera che ha i pregi e i difetti di un'abbuffata di dolciumi sotto le feste. E che probabilmente rimarrà nella storia più che altro per il fatto di ospitare l'ultima performance di Heatr Ledger.

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